Sul cambiamento e le zone di comfort

Appunto le mie idee su un’agenda del 2012. Quello è stato l’anno di un gran passo fuori dalla mia zona di comfort. O forse il passo non è stato davvero così grande. Di certo non è stato l’unico.

Le zone di comfort, in fondo, non sono gran cosa e spesso di confortevole non hanno proprio nulla. Non ci sarebbe motivo per lasciarle se così non fosse.

A volte penso che dovremmo cominciare a chiamare “zone di comfort” non quelle che qualcuno ci ha detto essere zone sicure, bensì quelle in cui siamo felici. Vista così, la zona di comfort potrebbe essere sia quella dentro la linea di ciò che è conosciuto, che quella oltre, ma di certo non sarebbe mai una zona della “paura”.

Io, intanto, continuo ad appuntare le mie idee su un’agenda del 2012 fra le cui pagine metto i fiori a seccare. Pagina dopo pagina, idee, sogni, progetti… ma il giorno indicato non è mai quello corretto.

Bisognerebbe chiuderle le zone di paura o trasformarle in zone di sorpresa ed eccitazione. E con loro tutte le date, i progetti e i sogni che abbiamo lasciato e perso da qualche parte, in quella terra di nessuno che è il nostro passato.

Pubblicato da sarasetti

Sara Setti is a Madrid-based writer with an MD in Literature & Cultural Studies. Italian by birth, she has moved to Spain in 2011, where she writes for companies about travel, outdoor activities, and technology. She is passionate about arts, food, and can´t resist taking pictures of clouds. Sara has also lived in Bologna, Doha, and London. She writes in English, Italian, and Spanish.

5 pensieri riguardo “Sul cambiamento e le zone di comfort

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: